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PUBBLICAZIONI DEL COMITATO DI SPOLTORE

[CONTRATTO DI FIUME] UN PRIMO SUCCESSO PER IL COMITATO CITTADINI UNITI – DELEGAZIONE DI SPOLTORE: ACCOLTA LA RICHIESTA DI RIMOZIONE DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE SUL FIUME PESCARA

A Pescara presso l’AURUM si è tenuto l’evento organizzato dal Comune di Pescara (Capofila del Contratto di Fiume) per la definizione del Documento Strategico. E’ stata un’utilissima occasione per il Comitato che ha chiesto ed ottenuto l’inserimento della proposta di rimozione delle centrali idroelettriche site nel tratto del Fiume Pescara ricadente nei Comuni di Spoltore e Cepagatti.

PESCARA SPOLTORE

CRISI IDRICA CAUSATA DA PERDITE DI RETE. Ma qual è il LIVELLO DI PERDITE FISIOLOGICHE di una rete di distribuzione idropotabile? Un progetto europeo lo indica generalmente pari a circa il 10% dell’acqua immessa in rete.

In ogni rete idraulica esistono delle perdite che di fatto non sono eliminabili. Si parla di perdita fisiologica di una rete di distribuzione idropotabile, come di un valore limite di convenienza tecnico-economica di contenimento delle fughe idriche. ESSO È GENERALMENTE ASSUNTO INTORNO AL 10% DELL’ACQUA IMMESSA IN RETE.

SPOLTORE

POLITICA 4.0 – UNA SPERANZA PER UNA MAGGIOR TRASPARENZA E MINOR CORRUZIONE

Siamo convinti che le tecnologie digitali aiuteranno il nostro paese ad efficientare la PA ma soprattutto a ridurre la corruzione.

Ma per traghettare l’Italia nella Trasformazione digitale della P.A.. occorrono amministratori competenti.
Pertanto, tutti i cittadini dovrebbero fare uno sforzo soprattutto nelle occasioni elettorali:
VOTARE CANDIDATI CHE HANNO ADEGUATE CONOSCENZE E COMPETENZE DIGITALI IN GRADO DI GESTIRE IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Un politico/amministratore pubblico che non ha sufficienti competenze e conoscenze digitali difficilmente sarà in grado di traghettare la propria amministrazione in questa importantissima transizione.

SPOLTORE

L’ACQUA DOLCE RICAVATA DA CONDENSAZIONE DEL VAPORE ATMOSFERICO PUÒ INTEGRALMENTE SOSTITUIRE L’ACQUA PRELEVATA DA ALTRE SORGENTI NATURALI?

La mia risposta alla domanda inclusa nel titolo è affermativa.

Tuttavia, sarò sempre al fianco dei cittadini che, come me, rivendicano il diritto a ricevere al rubinetto l’acqua potabile prelevata dalle risorse idriche naturali che sono di proprietà dei cittadini.

Non sono però d’accordo con chi, in buona fede o per altri fini, invece diffonde notizie sul rischio di crisi disponibilità acqua dolce.

Il Presidente del Comitato Cittadini Uniti – Delegazione di Spoltore

Panfilo Marinucci ,  Ingegnere Dottore di Ricerca

PESCARA SPOLTORE