Perché una Piattaforma Digitale, apartitica, per una Rete di Comitati di Cittadini Uniti per la Difesa del Diritto ai Servizi Essenziali?

Hai un problema con gli enti pubblici che ti affligge da tempo, e che ti sei quasi rassegnato a subire perché ti sembra irrisolvibile?

Sei insoddisfatto dei Servizi Pubblici Essenziali cioè quei servizi che dovrebbero garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla vita, alla salute, alla libertà ed alla sicurezza, alla libertà di circolazione, all’assistenza e previdenza sociale, all’istruzione ed alla libertà di comunicazione?

Allora puoi impegnarti in prima persona collaborando con altri cittadini che si trovano nella tua stessa situazione pronti ad applicare la seguente Regola di Albert Einstein:

“Non si può risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che l’ha creato”

Quando si vuole risolvere un problema,  occorre  fare un cambio di mentalità occorre  pensare in maniera diversa:

“Non è più possibile delegare, ma occorre che i cittadini scendano in campo”.

E’ così che è nata l’idea del progetto, innovativo e digitale, di Reti di Associazioni/Comitati  di Cittadini Uniti basato sul paradigma dell’Open Government.

Dopo due anni di Criticità del Servizio Idrico e di conseguenti ripetute mie contestazioni “amichevolmente presentate” ad amici amministratori, politici e tecnici che operano presso gli enti coinvolti, ho cambiato mentalità decidendo di scendere direttamente in campo convinto che ogni cittadino, di fronte alle inerzie di amministratori e politici, può reagire e tentare di migliorare il Servizio Idrico (ed altri Servizi Pubblici) per mezzo delle forme di aggregazione (e relativi strumenti normativi previsti) per la cittadinanza attiva.

Ma da soli, non si va da nessuna parte….

Iniziative di cittadinanza attiva implicano l’Unione di Cittadini che ne condividono i principi pronti a donare il proprio contributo (piccolo o grande che sia ma sempre “prezioso”) secondo le proprie possibilità e disponibilità.

Oggi la cittadinanza attiva  può essere concretamente ed efficacemente favorita con il ricorso alle piattaforme social almeno nella fase iniziale quando occorre ritrovarsi e condividere le problematiche sui “disservizi pubblici” e le esperienze/disavventure di noi “mortali utenti”.

Tuttavia i social presentano notevoli limiti soprattutto se l’iniziativa richiede l’evoluzione in strutture associative organizzate previste dalle norme dello Stato Italiano. Mi riferisco ai Comitati Spontanei e alle Associazioni.

Il social è un buon punto di partenza ma …. se non ci si riesce ad incontrare per costituire una delle forme associative su citate e a dotarle di un organo di gestione … si rischia di perder l’opportunità di:

  1. fare la differenza rispetto ad  “una piazza social spesso rumorosa ed inconcludente”;
  2. essere effettivamente incisivi sulle scelte degli amministratori politici ormai abituati a vedere la nascita di gruppi social che poi si spengono nel tempo.

Per  le ragioni esposte, una volta deciso di rendermi disponibile per il bene comune, accantonata l’idea di partecipazione in partiti e/o gruppi politici,  ho pensato bene di sviluppare, attivare e  promuovere un Portale WEB attraverso cui:

  1. favorire iniziative di cittadinanza attiva per la difesa dei diritti ai servizi essenziali (a partire dal servizio idrico per la fornitura di acqua potabile);
  2. favorire la creazione di una Rete delle Associazioni/Comitati di Cittadini Uniti ed attivi favorendone la condivisione delle esperienze e le sinergie;
  3. effettuare la gestione ottimizzata e possibilmente automatizzata (tramite le recenti tecnologie digitali) delle attività che i raggruppamenti di cittadini si trovano a dover affrontare nel portare avanti le iniziative di cittadinanza attiva.

L’idea è strettamente collegata ai principi della Politica Governativa meglio nota con la locuzione anglosassone “Open Government” (Amministrazione Aperta) basata sui seguenti tre pilastri:

TRASPARENZA

I cittadini devono poter accedere a tutte le informazioni necessarie a conoscere il funzionamento e l’operato delle pubbliche amministrazioni. I dati devono, inoltre, essere diffusi in formato aperto (open) per garantirne il riutilizzo e la rielaborazione.

PARTECIPAZIONE

Cittadini, organizzazioni della società civile e imprese devono essere coinvolti nei processi decisionali e nella definizione delle politiche nazionali e locali contribuendo con idee, conoscenze e abilità al bene comune e all’efficienza delle amministrazioni.

CITTADINANZA DIGITALE ED INNOVAZIONE

Le nuove tecnologie rendono l’amministrazione più efficiente e facilitano la trasparenza e la partecipazione civica. L’OGP promuove lo sviluppo di piattaforme pubbliche per la fornitura di servizi, l’espansione della cittadinanza digitale e la condivisione di idee e informazioni.

Questo nuovo paradigma si basa sull’auspicata Trasformazione Digitale della Pubblica Amministrazione e sulla sempre più crescente consapevolezza digitale del cittadino.

D’altra parte l’attuazione dell’Open Government comprende:

  1. la gestione dei dati (dall’archiviazione alla messa a disposizione del cittadino);
  2. l’estrazione di informazione utile in formati tali da renderla concretamente fruibile al cittadino chiamato collettivamente a contribuire con idee, conoscenze e abilità al bene comune e all’efficienza delle amministrazioni.

Il progetto è stato condiviso su un gruppo Facebook (creato il 5 Agosto 2021) da cui ne è scaturita la prima Delegazione di Comitati di Cittadini Uniti  che ha sposato il Modello di cittadinanza attiva basato sulla presente piattaforma digitale.

Mi riferisco alla Delegazione di Spoltore il cui Direttivo è composto da:

  1. Il sottoscritto nel ruolo di Presidente;
  2. Erasmo Mario D’Ulisse nel ruolo di Consigliere;
  3. Luigi Spina nel ruolo di Consigliere;
  4. Rinaldo Agostinone nel ruolo di Consigliere;
  5. Filippo Guidi nel ruolo di Consigliere.

Siamo solo agli inizi, i problemi da affrontare sono tanti a partire dalla Crisi Idrica dovuta più al progressivo deterioramento di una rete idrica già colabrodo che alla riduzione delle precipitazioni meteoriche.

Abbiamo iniziato le nostre ricognizioni per decidere, con altri portatori di interesse , ed in presenza di piena informazione, le azioni da intraprendere fino al ripristino di Servizi Idrici locali (ed altri Servizi Pubblici)  affidabili, efficienti e di qualità.

Do anticipatamente il benvenuto a singoli cittadini e/o gruppi che vorranno affiancarci in questa avventura, armati di serietà e tanta volontà di contribuire al bene proprio e della collettività  (ciascuno nei limiti delle proprie possibilità e disponibilità).

Ing. Panfilo Marinucci

Presidente del Comitato Cittadini Uniti – Delegazione di Spoltore

– Comitato Promotore del Progetto “Cittadini Uniti in Rete – 

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