L’ACQUA DOLCE RICAVATA DA CONDENSAZIONE DEL VAPORE ATMOSFERICO PUÒ INTEGRALMENTE SOSTITUIRE L’ACQUA PRELEVATA DA ALTRE SORGENTI NATURALI?

La risposta è affermativa.

Ma, personalmente, vivendo in una Regione (l’Abruzzo) ricca di risorse di acqua dolce potabile di elevata qualità rivendico il diritto di riceverla al rubinetto tramite un servizio idrico affidabile, efficiente di qualità.

Ovviamente non posso escludere che cambiamenti climatici o altre cause, possano rendere inaccessibili le risorse idriche del sottosuolo, dei bacini, e dei corsi d’acqua.

Ma ciò non mi spaventa (al più mi preoccupa marginalmente) e non do credibilità agli allarmismi sul rischio di disponibilità dell’acqua dolce utilizzabile direttamente per impieghi agroindustriali o da trattare per renderla utilizzabile per fini alimentari.

Il lettore che avrà letto l’articolo dal titolo: La scarsità dell’acqua potabile. verità o solo paure infondate? avrà capito che:

  1. il 92% di tale preziosa risorsa è presente in natura sotto forma di vapore atmosferico
  2. la condensazione dell’acqua è un fenomeno naturale;
  3. la condensa è un sottoprodotto della compressione dell’aria o di altri processi innovativi specificatamente pensati per la produzione di acqua.

Un esempio di acqua come sottoprodotto: la condensa generata da un compressore d’aria.

La quantità di acqua prodotta da un compressore d’aria dipende in larga misura dalle condizioni di ingresso, dalla qualità dell’aria presente in un dato ambiente e dalla pressione.

In termini più semplici, la quantità di acqua che viene immessa nelle tubazioni dell’aria compressa è determinata dalla temperatura e dall’umidità dell’aria, dalle dimensioni del compressore e dalla pressione richiesta.

L’aria calda e umida contiene naturalmente più umidità di quella fredda, e fa sì che dai compressori fuoriesca più acqua.

Un compressore rotativo a vite da 55 kW (75 CV) in funzione a una temperatura ambiente di 24 °C (75 °F) con un’umidità relativa del 75% produce

  1. circa 280 litri (75 galloni) di acqua al giorno;
  2. preziosa aria compressa;

Ma i processi di compressione non sono gli unici che generano come sottoprodotto acqua dolce. Vi sono anche i processi di raffreddamento aria ambienti largamente impiegati soprattutto nelle zone più calde. Proprio in quest’ambito si inserisce la proposta commerciale del sistema di recupero/produzione d’acqua dolce da condensazione vapore atmosferico.

Fonte: Articolo scientifico dal titolo Produzione di acqua dall’aria: la sostenibilità ambientale degli impianti di climatizzazione attraverso un uso più intelligente delle risorse. i vantaggi di un sistema integrato.

L’acqua ricavata come sottoprodotto del processo di compressione può essere utilizzata direttamente per tanti impieghi che richiedono acqua dolce demineralizzata e non sanificata oppure può essere trattata con sistemi per la sanificazione e integrazione di sali (in quantità minimali da 0,050 grammi a 1,5 grammi di sali minerali per kg d’acqua).

Sicché l’utilizzatore del sottoprodotto potrebbe decidere il mix e la quantità di sali in base alle esigenze e utilizzo secondo una tabella come, per esempio, la seguente:

  1. Minimamente mineralizzata o povera di sali: < 50 mg/l
  2. Oligominerale o leggermente mineralizzata: < 500 mg/l;
  3. Mediamente mineralizzata: tra 500 e 1000 mg/l.
  4. Ricca di sali: > 1500 mg/l

A riguardo segnalo il Sistema di trattamento dell’acqua AWA. Il produttore SEAS, Société de l’Eau Aérienne Suisse, sostiene (e personalmente ne sono tecnicamente convinto) che il loro sistema è in grado di produrre un’acqua di altissima qualità e garantire la purezza e la totale assenza di elementi chimici e batteriologici dell’acqua. L’acqua prodotta contiene minerali di alta qualità e ogni parte del sistema di trattamento dell’acqua è controllata da un controllo qualità costante nel tempo:

  1. monitoraggio dei prodotti chimici e della qualità dell’acqua sanitaria;
  2. controllo in loco e da remoto del funzionamento del sistema;
  3. monitoraggio in tempo reale della vita utile dei consumabili;
  4. registrazione e memorizzazione degli allarmi relativi agli errori.

Tali controlli, oltre a garantire la manutenzione operativa, consentono un trattamento con diverse qualità dell’acqua:

  1. AWA DRINKING (per produzione di acqua da bere, permette di ottenere acqua neutralizzata e mineralizzata con grande precisione, utilizzando una pompa dosatrice attraverso l’aggiunta di carbonti, bicarbonati, solfati, sodio e potassio)
  2. AWA 0
  3. AWA MINERAL FREE
  4. AWA MINERAL FREE PLUS

Concludo.

La mia risposta alla domanda inclusa nel titolo è affermativa.

Tuttavia, sarò sempre al fianco dei cittadini che, come me, rivendicano il diritto a ricevere al rubinetto l’acqua potabile prelevata dalle risorse idriche naturali che sono di proprietà dei cittadini.

Non sono però d’accordo con chi, in buona fede o per altri fini, invece diffonde notizie sul rischio di crisi disponibilità acqua dolce (e quindi potabile previo trattamento di sanificazione e minimale integrazione sali).

A presto

Il Presidente del Comitato Cittadini Uniti – Delegazione di Spoltore

Panfilo Marinucci ,  Ingegnere Dottore di Ricerca

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